Tesori in fondo al mare, lo sport che ti permette di accedervi

Potrebbero esserci ancora oggi molti tesori nascosti, magari di antiche civiltà, e quale posto migliore delle profondità marine per ospitarne?
Grazie alle moderne tecnologie l'archeologia subacquea è diventata un'attività concreta che, sebbene le evidenti difficoltà di un ambiente sottomarino per eventuali scavi, può offrire moltissime opportunità di ritrovamenti. Oltre al celebre esempio dei Bronzi di Riace, ritrovati nel 1972 nel Mar Ionio da un giovane subacqueo, si può citare la nave romana Iulia Felix, ritrovata nel 1987 a 6 km da Grado. 

Interessante è inoltre il fenomeno del turismo archeologico subacqueo molto frequente in Italia negli ultimi anni da parte di persone in possesso di brevetto subacqueo didattico. Sono presenti a questo scopo anche comunità online, tra le quali Scuba Portal che conta oltre 20.000 iscritti.

 




Per dare un'idea del successo dell'attività subacquea degli ultimi tempi facciamo notare il videogioco Endless Ocean, un gioco interamente incentrato sull'esplorazione subacquea marina.