Inquinamento ambientale reato: tema
In questi ultimi anni, ascoltando i telegiornali, leggendo riviste o parlando con gli amici si discute su problemi molto gravi: l'inquinamento e il degrado ambientale.
Il termine inquinamento indica l'introduzione nell'ambiente di sostanze in grado di provocare pericoli effettivi o potenziali per a salute dell'uomo oppure di minacciare l'esistenza di animali e piante.
Benché possano esistere cause naturali che possono provocare alterazioni ambientali sfavorevoli alla vita, il termine inquinamento si riferisce in genere alle attività antropiche. Generalmente si parla di inquinamento quando l'alterazione ambientale compromette l'ecosistema danneggiando una o più forme di vita. Allo stesso modo si considerano atti di inquinamento quelli commessi dall'uomo ma non quelli naturali (emissioni gassose naturali, ceneri vulcaniche, aumento della salinità). Quando si parla di sostanze inquinanti solitamente ci si riferisce a prodotti della lavorazione industriale (o dell'agricoltura industriale), ma è bene ricordare che anche sostanze apparentemente innocue possono compromettere seriamente un ecosistema.In tutti i casi di inquinamento possiamo individuare delle sorgenti (i produttori) e dei recettori. Gli effetti sui recettori sono differenti a seconda dei tempi di esposizione, brevi (secondi-minuti), medi (ore-giorni) o lunghi (mesi-anni).
Questo è il nostro pianeta, così è come l’abbiamo ridotto. Nessuna di queste tragedie ha implicazioni naturali, sono tutte causa dell’inquinamento, voluto dall’uomo.
Animali che non hanno più la loro casa, morenti o sofferenti a causa della grande e piccola incuria, dallo sfruttamento petrolifero fino al semplice gesto di lasciare i rifiuti sulla spiaggia. Bambini che nuotano o che si nutrono della sporcizia nei paesi in via di sviluppo, che evidentemente conviene a tutti far rimanere tali. Siamo colpevoli, nessuno escluso, perché è troppo facile puntare il dito contro le grandi industrie e poi, nel quotidiano, comportarsi in maniera incivile.
Alessandra ed Erika
Il termine inquinamento indica l'introduzione nell'ambiente di sostanze in grado di provocare pericoli effettivi o potenziali per a salute dell'uomo oppure di minacciare l'esistenza di animali e piante.
Benché possano esistere cause naturali che possono provocare alterazioni ambientali sfavorevoli alla vita, il termine inquinamento si riferisce in genere alle attività antropiche. Generalmente si parla di inquinamento quando l'alterazione ambientale compromette l'ecosistema danneggiando una o più forme di vita. Allo stesso modo si considerano atti di inquinamento quelli commessi dall'uomo ma non quelli naturali (emissioni gassose naturali, ceneri vulcaniche, aumento della salinità). Quando si parla di sostanze inquinanti solitamente ci si riferisce a prodotti della lavorazione industriale (o dell'agricoltura industriale), ma è bene ricordare che anche sostanze apparentemente innocue possono compromettere seriamente un ecosistema.In tutti i casi di inquinamento possiamo individuare delle sorgenti (i produttori) e dei recettori. Gli effetti sui recettori sono differenti a seconda dei tempi di esposizione, brevi (secondi-minuti), medi (ore-giorni) o lunghi (mesi-anni).
Questo è il nostro pianeta, così è come l’abbiamo ridotto. Nessuna di queste tragedie ha implicazioni naturali, sono tutte causa dell’inquinamento, voluto dall’uomo.
Animali che non hanno più la loro casa, morenti o sofferenti a causa della grande e piccola incuria, dallo sfruttamento petrolifero fino al semplice gesto di lasciare i rifiuti sulla spiaggia. Bambini che nuotano o che si nutrono della sporcizia nei paesi in via di sviluppo, che evidentemente conviene a tutti far rimanere tali. Siamo colpevoli, nessuno escluso, perché è troppo facile puntare il dito contro le grandi industrie e poi, nel quotidiano, comportarsi in maniera incivile.
Alessandra ed Erika
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