Dipendenze tecnologiche

Il rapporto dell'uomo con la tecnologia è in continua trasformazione e aumenta di giorno in giorno, modificando le idee e i pensieri e le opinioni dello spettatore che ignaro continua a guardare, non accorgendosi di esserne ormai dipendente. (E ve lo stanno comunicando due adolescenti).
Si può riscontrare specialmente nei bambini per esempio attraverso l'imitazione dei personaggi dei cartoni animati, dove interpretano i loro personaggi preferiti e giocando cambiano la storia dello stesso cartone il che può essere un bene, ma la loro si trasforma in una vera e propria dipendenza che a volte li porta a litigare con la propria famiglia pur di vedere determinati cartoni a volte violenti: un esempio è dragon ball (cartone dove i protagonisti si prendono a mazzate dalla mattina fino alla sera), i bambini affascinati da ciò li imitano scatenando vere e proprie azzuffate tra i loro coetanei, questo fin dall'invenzione della televisione.  

Per esempio al giorno d'oggi i bambini di cinque e sei anni giocano già con il computer o con l'ipad, bambini piccoli che vogliono fare gli youtuber, molti di loro soffrono e vogliono essere visti o vogliono far vedere che esistono, per questo fanno video, li pubblicano, per poi ricevere insulti nei commenti del tipo: "ma quanti anni hai?" oppure visto che alcuni hanno problemi col proprio corpo dicono: "bimbo nutella" o "anoressico, ti porto qualcosa da mangiare" tutto questo perché esistono persone "drogate" di social che passano l'intera giornata sul cellulare o sul computer e si sentono potenti dietro lo schermo che poi magari hanno più problemi di noi.
Certo grazie ai social siamo tutti collegati ma allo stesso tempo siamo sempre più distanti.
Le più recenti dipendenze dalla rete sono: il gioco d'azzardo on line, il cyber sesso, le relazioni con persone che magari neanche esistono perché sono dei fake creati da persone che vogliono giocare con i sentimenti altrui, lo shopping on line compulsivo e dipendenza dalle informazioni sono solo una piccola parte delle dipendenze che può creare il web.

I giovani soprattutto non si salvano da tutto ciò, sono i più colpiti da questa grande "moda" che sta travolgendo il mondo intero; basta vedere i milioni di ragazzi in rete che stanno su facebook, che hanno un canale youtube, che sono iscritti su twitter, su tumblr, instagram, omegle, snapchat e whats app; i ragazzi sopratutto tra l'età dei dodici ai vent'anni usano molto questi social  che possono rivelarsi molto rischiosi soprattutto se finiscono in strani posti dove possono chiedere informazioni private e usarle contro di loro. 
La dipendenza dai videogiochi ne vogliamo parlare?

Tutti i giovani sono attratti da questo mondo videoludico che li porta a creare una dimensione parallela dove sono loro i padroni, dove le regole le fanno loro e possono essere gli eroi che tanto sognano nei loro cuori.
I social uccidono la nostra immaginazione facendola diventare tutta più meccanizzata: se prima da bambini dovevamo salvare una principessa da un drago a tre teste e ci bastava una spadina in legno adesso un videogiocatore pensa a uccidere i mostri, prendere esperienza e pensa ad ottenere una spada più potente.
Ormai i social stanno cambiando la nostra società, l'uomo si sta evolvendo verso un mondo sempre più tecnologico e meccanizzato.

Stare sui social non uccide ma ricordate che esistono persone che stando col cellulare in macchina hanno ucciso tante persone, bisogna usare la tecnologia con saggezza e parsimonia e soprattutto usarla quando si può e non starci ventiquattro ore su ventiquattro.
 
-Scritto da due ragazzi sedicenni.


                                  -Ale24 e Karols








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