Racconto breve inventato :Cause Guerra Seliani e Ecarei

La pianura di falat era guarnita di guerrieri, appartenenti a diverse razze del mondo di Borod, c'erano orchi, minotauri, seliani, guerrieri dalla carnagione scura, con capelli biondi e occhi azzurri, addestrati fin dalla tenera età alla guerra e alla vita militare. L'esercito di Selia, la città capitale del grande impero del Nord-Ovest. I seliani vivevano in piccoli gruppi, con loro avevano delle piccole sfere, che si trovavano in un buco dei capelli che gli concedeva, una parziale forza sovraumana, una lunga longevità, e una bellezza stravolgente. Nell'anno 43 B.M avevano assoggettato gli orchi, mostri alti più di tre metri, che vivevano nelle montagne di Sedurcorat, montagne a Sud di Selia, possedevano una scarsa intelligenza, non avevano nemmeno un capo, il loro minuscolo cervello gli sudava quando dovevano elaborare piani strategici, i Seliani con i loro attacchi comandati dal potente mago e militare Darell erano riusciti a distruggere i loro insediamenti nel cuore delle profonde caverne. I Minotauri invece erano sempre stati fedelli emissari di Darell e di suo figlio Darrell II, un giovane principe, dai modi sgarbati, un po matto secondo alcuni, ma con un intelligenza vispa e prevalentemente strategica. Darrell II aveva ordinato lo sterminio di vari Ecarei, un popolo che viveva nei territori a est di Selia, nellla foresta di Lupuvetia, gli Ecarei erano un popolo pacifico, collaboravano con gli elfi di cui erano direttti discedenti, e perlopiù erano diretti discendenti dei Seliani, infatti dall'unione nell' anno 1000 A.M alcuni Seliani popolo da sempre dominante di Borod, si erano uniti in un matrimonio, con alcune elfe dalle quali nacquero i primi Ecarei alti come i Seliani, ma di carnagione bianca con gli occhi a punta come gli elfi, i loro occhi erano azzurri e i loro capelli biondi. Gli Ecarei vievano in società patriarcali, ogni patriarca, apparteneva a un gran consiglio, denominato il consiglio dei gran visir, il gran visir di norma era il figlio del re, in quel caso Xeson IV, un re grasso, ma debole, con la passione per le donne e il vino, non voleva questa guerra, ma suo figlio Zetus voleva impadronirsi dei Seliani per conquistare quella grande città che produceva platino, oro,argento e grandi ricchezze, utili per il sostentamento economico dell'intero mondo. Le trombe squillarono, gli occhi dei comandanti degli eserciti si incrociarono, i minotauri caricarono con le loro armature di rame, gli orchi agitarono le mazze chiodate, la battaglia di Falat era cominciata.

Giulio

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