Cos'è l'autolesionismo?

L'autolesionismo è un atto che implica dei danni sul proprio corpo come ferite procurate da se stessi. 
Il suicidio non è il fine dell'autolesionismo, ma il rapporto tra suicidio e autolesionismo è piuttosto complesso; talvolta un comportamento autolesionista può essere pericoloso per la vita. Vi è comunque un aumento del rischio di suicidio negli individui che praticano autolesionismo. Bisogna però tenere presente che collegare l'autolesionista e un potenziale suicida può essere inesatto. Inoltre esso si manifesta nei casi di depressione, schizofrenia, disturbi alimentari, disturbi d'ansia, stress.
L'autolesionismo è comune tra l'adolescenza e la tarda adolescenza, tra i 12 e i 24 anni. Generalmente si crede che praticare l'autolesionismo sia una richiesta di attenzioni, ma non è cosi perchè la maggior parte degli autolesionisti si vergognano delle proprie ferite o cicatrici. Cercano inoltre di nascondere i segni evidenti e inventano scuse o bugie per spiegare le loro ferite.
Negli adolescenti tra i 12 e i 14 anni, sopratutto nelle femmine si riscontrano forme di autolesionismo molto violente che vengono coperte con bracciali, bandane e felpe.
                          
                                                                                                             Klakla e Emilia
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