La verità dietro ai video dei Loris lento

La verità dietro i videi dei "Loris lento"

Il Loris è un genere di primati della famiglia dei Lorisidi al quale vengono ascritte le due specie di Lori gracili. 
Questi animali sono lunghi circa 25 cm. Il corpo è a forma di fagiolo, dal quale spuntano quattro zampe esili ed allungate; la testa ha un muso corto e appuntito sovrastato da due enormi occhi posti in posizione frontale, assai ravvicinati fra loro: attorno agli occhi è presente una mascherina marrone che si allunga a triangolo verso l'alto, dando all'animale una perenne espressione triste.


Divenuti famosi su tutto il web per le loro facce tenere, per gli occhioni grandi e per le divertenti scenette che vengono filmate nei video diffusi in rete. Dietro ogni filmato però si nasconde una terribile verità, storie di violenza e di torture ai danni dei teneri Lori Lento, le scimmiette protagoniste anche del celebre cartone "Madagascar".


I video più condivisi sono quelli in cui il piccolo primate viene solleticato e lui solleva le sue braccia. Ma la verità è che questi video sono una tortura, infatti Quando un loris lento subisce il solletico solleva le braccia sopra la testa, non perché sta godendo, ma nel tentativo di difendersi attraverso una ghiandola velenosa che si trova all’interno del suo gomito



Caso raro fra i mammiferi, questo animale è capace di un morso velenoso: la tossina dai poteri infiammatori viene in realtà prodotta da ghiandole poste nell'incavo dei gomiti, ed è l'animale a portarla alla bocca. Con questa saliva velenosa le femmine cospargono i loro cuccioli. Se minacciato, questo animale inocula la tossina tramite il morso, attraverso il pettine dentale, 
è per questo motivo che per renderli animali innoqui da compagnia vengono strappati loro i denti con delle pinzette e senza anestesia, perché il loro morso è doloroso e può causare anche gravi reazioni allergiche.




Questi animali vengono strappati dal loro habitat naturale e sottoposti a viaggi lunghi e strazianti e molti muoiono nel tragitto , ora questi animali sono in grave via di estinzione.


Alessandra






















Commenti