Bambole nel mondo e nel tempo, stiamo finalmente abbattendo ideali irrealizzabili e razziali?
Avete mai pensato che le bambine abituate alla Barbie possano sviluppare in futuro insicurezze?
Ebbene sì, le bambine, essendo piccole, non sanno davvero cosa sia bello o brutto ed indirizzarle verso un canone le potrebbe far pensare che bello è una bambola bionda, dal corpo estremamente esile e irragiungibile, dalla pelle chiara e gli occhi azzurri.
La cosa si complica considerando che al mondo ci sono tante bambine, e tante etnie.
Per anni la Mattel ci ha propinato sempre lo stesso modello, e per quanti ricordi possa rievocare una Barbie bisogna tener conto anche di quante volte avremmo voluto essere come lei.
Proprio adesso una bambina asiatica magari sta giocando con una Barbie, e magari proprio adesso starà pensando "perchè ho questi occhi a mandorla? Non sono bella" e no, non sto esagerando.
O una bambina con la sindrome di Down, o ancora una bimba malata di alopecia, o una bambina con la vitiligine.. potrei continuare a portare esempi su esempi.
Sta di fatto che finalmente da qualche anno son nate altre bambole che stanno contrastando lo standard, che vogliono trasmettere alle bambine "Bella sei anche tu, bello è diverso e diverso è bello!"
Inoltre sono stati condotti studi sulla corporatura della tanto amata Barbie ed il risultato?
Risulta che la bambola con la sua costituzione tanto esile non riesce eanche ad avere un ciclo mestruale, ovvero la bambola in queste condizioni è giusto definirla malata, ed irragiungibile.
Io son la prima a contrastare questa situazione, che poi si riversa anche nelle bambine.
La Barbie grida omologazione, standard di bellezza che vanno spezzati come catene che ci tengono attaccati al muro della bellezza oggettiva della società, vanno rotte per muoversi e mostrare quanto possiamo esser belle anche con i nostri particolari
e mostrare che non siamo "difettose"
Finalmente anche nella moda le cose stanno cambiando, ma che ne dite di risolvere il problema partendo dalla radice di questo?
Bì
Ebbene sì, le bambine, essendo piccole, non sanno davvero cosa sia bello o brutto ed indirizzarle verso un canone le potrebbe far pensare che bello è una bambola bionda, dal corpo estremamente esile e irragiungibile, dalla pelle chiara e gli occhi azzurri.
La cosa si complica considerando che al mondo ci sono tante bambine, e tante etnie.
Per anni la Mattel ci ha propinato sempre lo stesso modello, e per quanti ricordi possa rievocare una Barbie bisogna tener conto anche di quante volte avremmo voluto essere come lei.
Proprio adesso una bambina asiatica magari sta giocando con una Barbie, e magari proprio adesso starà pensando "perchè ho questi occhi a mandorla? Non sono bella" e no, non sto esagerando.
O una bambina con la sindrome di Down, o ancora una bimba malata di alopecia, o una bambina con la vitiligine.. potrei continuare a portare esempi su esempi.
Sta di fatto che finalmente da qualche anno son nate altre bambole che stanno contrastando lo standard, che vogliono trasmettere alle bambine "Bella sei anche tu, bello è diverso e diverso è bello!"
Inoltre sono stati condotti studi sulla corporatura della tanto amata Barbie ed il risultato?
Risulta che la bambola con la sua costituzione tanto esile non riesce eanche ad avere un ciclo mestruale, ovvero la bambola in queste condizioni è giusto definirla malata, ed irragiungibile.
Io son la prima a contrastare questa situazione, che poi si riversa anche nelle bambine.
La Barbie grida omologazione, standard di bellezza che vanno spezzati come catene che ci tengono attaccati al muro della bellezza oggettiva della società, vanno rotte per muoversi e mostrare quanto possiamo esser belle anche con i nostri particolari
e mostrare che non siamo "difettose"
Finalmente anche nella moda le cose stanno cambiando, ma che ne dite di risolvere il problema partendo dalla radice di questo?
Bì
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