Esiste veramente l'Infinito?
La matematica fin dalle sue origini più antiche si fonda su principi e teoremi astratti, possibilmente applicabili alla realtà. La stessa, che ci circonda, è veramente infinita? Esiste davvero qualcosa di astratto, ovvero intelleggibile, che possa essere percepito solamente attraverso il pensiero? E soprattutto, perchè la mente umana non riesce a immaginare l'infinito? Diverse dimostrazioni e applicazioni inerenti al calcolo, alla probabilità combinatoria e alla matematica in sè, hanno dimostrato che la matematica è un linguaggio innato nell'uomo. L'uomo è un ente finito, di conseguenza possiede un padroneggiamento relativo della matematica che varia da individuo a individuo. L'infinito è qualcosa su cui molti si sono interrogati, a partire da Leibniz, inventore del calcolo infinitesimale. Forse l'infinito è qualcosa che esiste come valore immaginario all'interno della massima displina scientifica, ma che nella realtà pratica, finita e sensibile non trova un'applicazione. Il valore più importante della matematica, secondo una mia particolare intuizione è lo 0, assoluto, né positivo né negativo, comprendente qualunque cosa, qualunque numero, persino al di sopra di qualunque realtà assoluta; il tempo e lo spazio coincidono nello 0. Fuori dal mondo cosa può esistere? Veramente non ha fine? Davvero non esiste un limite? O, invece, esiste uno 0, dove è
contenuto tutto, ogni conoscenza umana, la quale è racchiusa in un valore che di per sè ha il più importante significato matematico esistente? Di 0 ne esiste uno, pertanto può essere paragonato e quantificato a livello puramente numerico a Dio, che non è Infinito, a mio modesto parere. Poiché di infiniti ne esistono due, uno positivo e uno negativo, nello 0 è racchiusa ogni cosa, qualunque valore, qualsiasi funzione, corrispondenza, insieme. Lo 0 racchiude tutto dentro di sè, spazio e tempo, le costanti sulle quali si basa ciò che esiste al di fuori dei pianeti e dei mondi.
contenuto tutto, ogni conoscenza umana, la quale è racchiusa in un valore che di per sè ha il più importante significato matematico esistente? Di 0 ne esiste uno, pertanto può essere paragonato e quantificato a livello puramente numerico a Dio, che non è Infinito, a mio modesto parere. Poiché di infiniti ne esistono due, uno positivo e uno negativo, nello 0 è racchiusa ogni cosa, qualunque valore, qualsiasi funzione, corrispondenza, insieme. Lo 0 racchiude tutto dentro di sè, spazio e tempo, le costanti sulle quali si basa ciò che esiste al di fuori dei pianeti e dei mondi.
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