L'effetto Mandela: cos'è e come si manifesta
Che cos'è l'effetto Mandela?
L'effetto Mandela è la nuova tendenza che sta rivoluzionando il mondo online. Consiste nel ricordarsi un dettaglio del passato in modo errato da com'è accaduto veramente. Si chiama "effetto Mandela" perchè una blogger americana di nome Fiona Broome restò colpita scoprendo che Nelson Mandela era morto nel 2013, ormai da molti anni in libertà. Perché lei ricordava chiaramente, con tutti i dettagli, che fosse morto negli anni Ottanta, in carcere. Si ricodava tutti i dettagli del suo funerale e di come reagì la gente alla sua morte. Ne parlò con un gruppo di persone ad una convention e, successivamente scrisse un articolo tramite il quale scoprì che molti avevano lo stesso ricordo errato che aveva lei.
Come si spiega l'effetto Mandela?
Ci sono molte teorie che possono spiegare l'effetto. Una delle più popolari è questa:
La teoria che spiega questo effetto punta sul sensazionalismo (e un po' sul complottismo) dicendoci che il tutto deriverebbe dalla capacità di attraversare le dimensioni; dalla Terra che in prossimità di un buco nero ha sviluppato universi paralleli che alcuni hanno attraversato (ma di cui sopravvivono briciole di memoria); dagli esperimenti con particelle e altra robaccia quantistica che avrebbe prodotto tali sfasamenti.
Esempi dell'effetto Mandela:
1) La coda di pikachu
Molti si ricordano che l'amatissimo pokèmon Pikachu ha la punta della coda nera, però ciò è falso. Pikachu non ha mai avuto una singola goccia di nero sulla coda, è sempre stata gialla.
2) Luke, io sono tuo padre
Questa è una delle frasi più famosi del mondo cinematografico, eppure è errata. La frase che è stata pronunciata da James Earl Jones è "No, io sono tuo padre". Questo è uno degli esempi più controversi perchè pure l'attore della famosissima voce si ricorda di aver detto "Luke, io sono tuo padre".
3) Specchio, specchio delle mie brame...
questa è una dellle frasi più significative della nostra infanzia. Tutti si ricordano la fiaba di Biancaneve e della Regina Cattiva e come finisce. Questa frase, però è sbagliata. La frase che è stata originalmente scritta è "Specchio magico delle mie brame...".
Nonostante tutte queste siano delle banalità, il fatto che così tanta gente se le ricorda allo stesso modo le rende importantissime.
Lem e Emilia
L'effetto Mandela è la nuova tendenza che sta rivoluzionando il mondo online. Consiste nel ricordarsi un dettaglio del passato in modo errato da com'è accaduto veramente. Si chiama "effetto Mandela" perchè una blogger americana di nome Fiona Broome restò colpita scoprendo che Nelson Mandela era morto nel 2013, ormai da molti anni in libertà. Perché lei ricordava chiaramente, con tutti i dettagli, che fosse morto negli anni Ottanta, in carcere. Si ricodava tutti i dettagli del suo funerale e di come reagì la gente alla sua morte. Ne parlò con un gruppo di persone ad una convention e, successivamente scrisse un articolo tramite il quale scoprì che molti avevano lo stesso ricordo errato che aveva lei.
Come si spiega l'effetto Mandela?
Ci sono molte teorie che possono spiegare l'effetto. Una delle più popolari è questa:
La teoria che spiega questo effetto punta sul sensazionalismo (e un po' sul complottismo) dicendoci che il tutto deriverebbe dalla capacità di attraversare le dimensioni; dalla Terra che in prossimità di un buco nero ha sviluppato universi paralleli che alcuni hanno attraversato (ma di cui sopravvivono briciole di memoria); dagli esperimenti con particelle e altra robaccia quantistica che avrebbe prodotto tali sfasamenti.
Esempi dell'effetto Mandela:
1) La coda di pikachu
Molti si ricordano che l'amatissimo pokèmon Pikachu ha la punta della coda nera, però ciò è falso. Pikachu non ha mai avuto una singola goccia di nero sulla coda, è sempre stata gialla.
2) Luke, io sono tuo padre
Questa è una delle frasi più famosi del mondo cinematografico, eppure è errata. La frase che è stata pronunciata da James Earl Jones è "No, io sono tuo padre". Questo è uno degli esempi più controversi perchè pure l'attore della famosissima voce si ricorda di aver detto "Luke, io sono tuo padre".
3) Specchio, specchio delle mie brame...
questa è una dellle frasi più significative della nostra infanzia. Tutti si ricordano la fiaba di Biancaneve e della Regina Cattiva e come finisce. Questa frase, però è sbagliata. La frase che è stata originalmente scritta è "Specchio magico delle mie brame...".
Nonostante tutte queste siano delle banalità, il fatto che così tanta gente se le ricorda allo stesso modo le rende importantissime.
Lem e Emilia
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