Parole parole parole, fatti fatti... niente.

Quanto odio le persone che usano parole grosse per sembrare più fotosintesi! Nel senso, potresti evitare di essere così tanto un acido desossiribonucleico?! Guarda, mi da proprio all'ippopotomostrisquipidaliofobia.

I luoghi comuni al funerale sarà per me di sicuro lo skit più bello che abbia mai visto, e credo che il luogo comune più azzeccato sia: "Non è mica la morte di nessuno". 
Squisito.

Comunque se fosse per lo scappellamento dell'Antani allora per il senso antiorario poi dopo si smette. O sbaglio? No perché è tutta una funzione funzionale finalistica dello stesso medesimo Antani Giorgio. E so che non sbaglio. 
Fosse solo per la politica ve?
Allora ho ragione io quando persumo di parlare del onore fisico e il Nobel. Tutto ha un senso sviato politico nell'ordine più prefisso 06.
Chiamate il numero verde se colori il viso di o semplicemente bianco.
L'ha detto perfino Dante: "scolorocci il viso".
Chiamatelo perché è giusto se di giustizia credi di giustificare ragione. Più che altro è un ragionamento e ragionando si rimanda le ramificazioni radicali. 
Poi è tutta colpa dei dottori e il loro infamatissimi dottorati. Non vedete che è una dottrina? Siete stati indottrinati direttamente in diretta, anche se sembra indiretto. Da retta a me che i rutti rumorosi non reggono. Ramificano e basta.
Ultima cosa e basta. Sfalumniarsi e almanersi è più una difesa che non un centrocampista che attacca col gol, no? Quindi rimembra i membri e dalga con i più introfacciati.

Le parole hanno potere, usale e interpretale bene. Sono la prima cosa che ti relazionano agli altri e l'ultima che ti confesseranno.





-Dandisdegni