Il conte Olaf ed i suoi mille volti

Di recente, sulla piattaforma streaming Netflix, è arrivata l'ultima stagione di "Una serie di sfortunati eventi", tratta dall'antologia di romanzi scritta da Daniel Handler nel 1999.
Cogliamo perciò l'occasione per parlare del personaggio iconico della serie, il Conte Olaf, che nella serie svolge la funzione di antagonista principale. Infatti Handler, nei romanzi descrive il conte come un uomo orribile e poco amante dell'igiene, capace di ogni malvagità pur di mettere le sue mani sul patrimonio economico dei poveri orfani Baudelaire.
Chi ha letto o ha visto le trasportazioni dei romanzi, di certo si ricorderà della passione per il teatro che ha questo personaggio, passione che emerge nei suoi numerosi travestimenti che lui utilizza per ingannare il prossimo e raggiungere i suoi infidi scopi. La cosa che diverte nella serie è il fatto che anche se Olaf è un pessimo attore riesce sempre ad ingannare tutti quanti (esclusi i tre protagonisti).
La sua abilità di trasformista si nota molto nella serie tv, che amplia il guardaroba del malvagio, questo però non vuol dire che nei romanzi questo talento venga trascurato, la cosa che accomuna e rende geniali queste maschere sono il fatto che ogni volta deve nascondere il suo folto sopracciglio e il tatuaggio di un occhio che porta sulla sua caviglia sinistra.
i personaggi più celebri interpretati da Olaf sono:

• Stephano, apparso nel secondo romanzo, è il nuovo assistente dell'erpetologo Montgomery Montgomery, per nascondere il sopracciglio si rade totalmente il sopracciglio e i capelli, lasciandosi crescere una lunga barba, nasconde il tatuaggio con del cerone. Nella serie tv parla con una voce nasale;
• Capitano Julio Sham, è il classico stereotipo del lupo di mare, nasconde la sua caviglia con una finta gamba di legno, con una benda per l'occhio (anche se questo non funziona) tenta di nascondere il sopracciglio;
• Shirley T.Sinoit-Pécer, la segretaria di un oculista (se notate il cognome è il contrario del termine receptionist), usa una voce in falsetto, nascondendo il tatuaggio con la scusa che un uomo non deve guardare le gambe ad una signora, nel romanzo non nasconde il sopracciglio;
• Allenatore Genghis, personaggio molto criticato, dato che nasconde il sopracciglio grazie ad un turbante, e copre le sue caviglie con delle costose scarpe da corsa a collo alto, nella serie tv usa un accento degli Stati Uniti meridionale (dettaglio che si nota solo nella versione in lingua originale);
• Ghunter, è un banditore di aste alla moda, usa un monocolo (solo nel romanzo, nella trasportazione sullo schermo usa degli occhiali degrade) e degli stivali da equitazione per coprire le sue particolari caratteristiche;
• Detective Dupin, il nome di questo personaggio si ispira al detective inventato  dallo scrittore statunitense Edgar Alan Poe, usa degli occhiali da sole delle scarpe di plastica verde, inoltre indossa una giacca turchese (da cui si può notare il suo petto peloso) e dei particolari pantaloni argentati (nella trasportazione Netflix questo travestimento viene molto cambiato);
• Mattathias, è il primario di un' ospedale, la sua presenza (solo nel romanzo) è conosciuta solo tramite degli altoparlanti.

Dopo questa lunga serie di travestimenti Olaf cesserà di mascherarsi e solo nel finale vedremo per l'ultima volta Olaf travestito (stranamente questa volta non funzionerà).
Questa sua abilità forse ha reso questo personaggio, più amato degli altri protagonisti, infatti questo personaggi muta e cambia non rimanendo mai statico come altri cattivi della letteratura.
     
                                                                                                                 Alessio