La pena di morti negli stati del mondo
La pena di morte è in vigore in diversi stati del mondo, infatti, nonostante la stragrande maggioranza dei governi mondiali abbia abolito le esecuzioni capitali, rimangono diversi paesi in cui la legge marziale è ancora in vigore. Tra questi, ad ogni modo, bisogna comunque fare delle eccezioni poiché, sebbene in molti sia ancora parte del codice penale, la pena di morte non viene applicata da decenni e si limita ad essere una postilla formale della legislazione, in altri, invece, viene applicata solo per reati molto specifici o particolarmente eccezionali come colpi di stato o guerre.
Albert Fish sulla sedia elettrica, 16 Gennaio 1936 |
Pena di morte
Pro: riduce gli elementi peggiori nelle carceri (quindi il sovraffollamento) e diminuisce la popolazione criminale dello stato
Contro: non aiuta lo studio della mente criminale quindi non si possono anticipare comportamenti di individui che
danneggiano la società.
Iniezione letale |
Gli stati in cui vige la pena di morte
In Europa la Bielorussia è l'unico stato riconosciuto a favore della pena di morte. Nelle Americhe, Africa e Asia quasi la totalità degli stati aderisce a questo tipo di condanna, mentre in Oceania solo alcuni la approvano.
In Cina ad esempio la pena di morte viene attribuita anche per reati minori come la diffamazione del governo, corruzione, concussione, evasione fiscale, appropriazione indebita, contraffazione finanziaria, frode, speculazione, estorsione, ricatto e contrabbando.
In America, i giudici ottengono maggiore fama in base al numero di condanne a morte attribuite ai criminali dello stato.
In Italia la pena di morte fu abolita nel 1944 |
Anna e Federico
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