I migliori 8 brani dei Queen




1. Bohemian rhapsody
(A night at the opera, 1975)

«Rapsodia è il termine con cui in musica si definisce una composizione musicale libera, ovvero una composizione che non segua alcuno schema prestabilito»

Pare che a registrarla, con l’orchestra e tutto, ci abbiano messo tre settimane. Il coro fu realizzato facendo registrare le parti ai membri della band decine di volte.


2. Somebody to love
(A day at the races, 1976)

Melodia definibile Gospel. Il loro modello era Aretha Franklin.



3.We are the Champions
 (News of the world, 1977)

 Freddie Mercury dichiarò poi di aver avuto in mente esattamente una cosa sportiva, pur mettendoci dell’autobiografica celebrazione dei propri successi



4.We will rock you
(News of the world, 1977)

La scrissero pensando di metter su un bel casino col pubblico ai concerti. Andarono in una chiesa sconsacrata e pestarono forte con i piedi e con le mani.



5.Don’t stop me now
(Jazz, 1978)

Una delle più grandi canzoni da autoesaltazione della storia del rock, con Mercury scatenato e un pianoforte a pieni polmoni.



6.Another one bites the dust (The game, 1980)

pezzo funkeggiante scritto, arrangiato e suonato quasi interamente da John Deacon.



7.Under pressure
(Hot space, 1982)

David Bowie con i Queen.

Il giro di basso è stato definito il migliore della storia del rock: David Bowie e John Deacon se ne sono sempre attribuiti l’un l’altro la creazione.



8. I want to break free
(The works, 1984)

video dove sono travestiti da casalinghe e Mercury passa l’aspirapolvere, che suscitò reazioni sdegnate e censorie. Una parodia tutta inglese di una soap opera televisiva locale.


























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