TIPI DI FERITE E COME CURARLE
Le ferite si classificano in due tipi in base al tempo che impiegheranno per guarire completamente:
ferite acute: dalle 6 alle 8 settimane.
ferite croniche: dalle 10 in su.
e in base alla modalità di avvenimento in:
superficiali: quelle che non superano il derma
profonde: che oltrepassano il derma
penetranti in cavità: che coinvolgono ossa ed encefalo in caso di testa il peritoneo, la pleura o il pericardio
Lacere: strappi del tessuto, spesso superficiali ma tendenti all'infezione a causa di presenza di detriti
Lacero-contuse: con ecchimosi (lividi) ai margini della ferita
da taglio: sono causate da un corpo tagliente e la lunghezza prevale sulla profondità. Se si trovano in zone altamente vascolorizzate potrebbero sanguinare molto.
da punta: con oggetti a punta, la profondità prevale sulla lunghezza. Se molto profonde potrebbero interessare organi interni
da arma da fuoco: causate da proiettili. Possono esserci o meno fori d'uscita.
Medicazioni: si dividono in:
tradizionale (primaria): diretto cotatto con la pelle lesa
con la funzione di protezione, emostasi, copertura e anche assorbimento dell'essudato
ferite acute: dalle 6 alle 8 settimane.
ferite croniche: dalle 10 in su.
e in base alla modalità di avvenimento in:
superficiali: quelle che non superano il derma
profonde: che oltrepassano il derma
penetranti in cavità: che coinvolgono ossa ed encefalo in caso di testa il peritoneo, la pleura o il pericardio
Lacere: strappi del tessuto, spesso superficiali ma tendenti all'infezione a causa di presenza di detriti
Lacero-contuse: con ecchimosi (lividi) ai margini della ferita
da taglio: sono causate da un corpo tagliente e la lunghezza prevale sulla profondità. Se si trovano in zone altamente vascolorizzate potrebbero sanguinare molto.
da punta: con oggetti a punta, la profondità prevale sulla lunghezza. Se molto profonde potrebbero interessare organi interni
da arma da fuoco: causate da proiettili. Possono esserci o meno fori d'uscita.
Medicazioni: si dividono in:
tradizionale (primaria): diretto cotatto con la pelle lesa
con la funzione di protezione, emostasi, copertura e anche assorbimento dell'essudato
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e avanzata: "si definisce quel materiale di copertura che abbia caratteristiche di biocompatibilità"
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