Ricomincio da te
Avete presente quei momenti in cui tutto si confonde?
Che arrivi al momento in cui perdi te stesso.
Non sapendo cosa fare.
E vedi il silenzio, come fosse un quadro.
Senti quadri, con l'udito.
Vorresti solo...
Andare al mare e vedere una volta per tutte una stella cadente.
O salire su un giostra che ti fa volare alto solo per, staccare un secondo i piedi da terra, che ormai è troppo familiare.
Per avvicinarti un'attimo di più al cielo e lo vuoi fare perchè in realtà, la tua testa è sempre stata li.
Quel momento in cui senti di non appartenere a questo mondo.
Ne a niente.
E la tua casa è sempre stata tra gli anelli di saturno.
Quando da piccola guardavi o guadravate le stelle con i vostri genitori.
E volevate stare in aria.
Sapevo a memoria il nome di tutti i pianeti.
Molte costellazioni, Andromeda, l'orsa maggiore, quella minore.quella di Orione.
Non ho mai sentito di appartenere a qualcosa di concreto.
Quindi mi creo il mondo.
Diventando ciò che tutti dicono per sentirmi qualcuno, qualsiasi cosa che può stare nel mondo.
Scusate lo sfogo.
E andate a vedere le stelle stasera.
Sono belle.
E forse lo è anche il mondo.
Solo che la notte me ne piace starmene su Saturno.
Grazie dell'attenzione.
-Karols.
Ne ho abbastanza di quello specchio nella mia stanza che rapprende la mia figura e non riflette abbastanza
mi rapprensenta la parte marginale che pensavo fosse il restante di me
ma adesso di frantuma perche riparto da me
non fuggo ma vado a prendere
non ho nulla da rendere ne perdere solo da vincere
-RSR
Che arrivi al momento in cui perdi te stesso.
Non sapendo cosa fare.
E vedi il silenzio, come fosse un quadro.
Senti quadri, con l'udito.
Vorresti solo...
Andare al mare e vedere una volta per tutte una stella cadente.
O salire su un giostra che ti fa volare alto solo per, staccare un secondo i piedi da terra, che ormai è troppo familiare.
Per avvicinarti un'attimo di più al cielo e lo vuoi fare perchè in realtà, la tua testa è sempre stata li.
Quel momento in cui senti di non appartenere a questo mondo.
Ne a niente.
E la tua casa è sempre stata tra gli anelli di saturno.
Quando da piccola guardavi o guadravate le stelle con i vostri genitori.
E volevate stare in aria.
Sapevo a memoria il nome di tutti i pianeti.
Molte costellazioni, Andromeda, l'orsa maggiore, quella minore.quella di Orione.
Non ho mai sentito di appartenere a qualcosa di concreto.
Quindi mi creo il mondo.
Diventando ciò che tutti dicono per sentirmi qualcuno, qualsiasi cosa che può stare nel mondo.
Scusate lo sfogo.
E andate a vedere le stelle stasera.
Sono belle.
E forse lo è anche il mondo.
Solo che la notte me ne piace starmene su Saturno.
Grazie dell'attenzione.
-Karols.
Ne ho abbastanza di quello specchio nella mia stanza che rapprende la mia figura e non riflette abbastanza
mi rapprensenta la parte marginale che pensavo fosse il restante di me
ma adesso di frantuma perche riparto da me
non fuggo ma vado a prendere
non ho nulla da rendere ne perdere solo da vincere
-RSR
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