Giordano Bruno: chi fu?
Vita
Giordano Bruno nasce a Nola nel 1548. A 18 entra a far parte dell'ordine domenicano dalla quale fu costretto a lasciare per eresia, da questo evento iniziò una vita di viaggi. Dopo aver viaggiato tornò in Italia per insegnare le arti magiche, ma fu denunciato dal suo patrizio probabilmente spaventato dalla spregiudicatezza di Giordano. Rimase 8 anni in carcere dove fu interrogato e torturato in attesa di sentenza e nel 1600 fu arso vivo in Campo dei Fiori.
Panteismo e cosmologia
- Giordano Bruno è una personalità filosoficamente complessa: attento agli sviluppi della scienza, ma avverso alla visione matematizzata del cosmo. Attratto dalla magia e dall'alchimia, fu critico nella tradizione aristotelica e nei dogmi cristiani. A fondamento del suo pensiero, c'è l'infinità dell'universo, nel senso che non ha confini spaziali, quindi non esiste alcun centro dell'universo ed esistono infiniti universi e mondi. Bruno sostiene che la Terra si muova, ma non percepiamo questo movimento perchè ci muoviamo insieme ad essa.
- L'univero è animato e simile all'organismo umano. Vi è perciò corrispondenza tra macrocosmo (l'universo) e microcosmo (l'uomo), l'universo è quindi un organismo e non un insieme meccanico di parti (l'unità oganica è necessaria per la sopravvivenza di ciascuna parte).
Dio coincide con l'universo perchè l'universo è privo di uno spazio esterno in cui dovrebbe collocarsi Dio, Dio coincide con tutto. La materia è l'azione formatrice dell'universo.
Dio e natura
- Bruno afferma che Dio è immanente e trascendente: imanete perchè è in tutte le cose, trascendente perchè Dio non è solo la totalità di tutte le cose del mondo. La differenza tra Dio e mondo è una disinzione di ragione: possiamo separare Dio dal mondo solo in maniera astratta. Dio è il mondo. Nessuno ha creato Dio. Se così fosse, Dio sarebbe limitato e andato incontro un mutamento nella fase di creazione.
Bruno sabilisce una perfetta coincidenza tra massimo e minimo. Egli individua 3 minimi possibili: l'atomo è il minimo fisico, il punto è il minimo matematico, la monade è il minimo metafisico. Dio è la monade suprema, una sostanza semplice in cui è racchiuso l'universo.
Giordano Bruno nasce a Nola nel 1548. A 18 entra a far parte dell'ordine domenicano dalla quale fu costretto a lasciare per eresia, da questo evento iniziò una vita di viaggi. Dopo aver viaggiato tornò in Italia per insegnare le arti magiche, ma fu denunciato dal suo patrizio probabilmente spaventato dalla spregiudicatezza di Giordano. Rimase 8 anni in carcere dove fu interrogato e torturato in attesa di sentenza e nel 1600 fu arso vivo in Campo dei Fiori.
Panteismo e cosmologia
- Giordano Bruno è una personalità filosoficamente complessa: attento agli sviluppi della scienza, ma avverso alla visione matematizzata del cosmo. Attratto dalla magia e dall'alchimia, fu critico nella tradizione aristotelica e nei dogmi cristiani. A fondamento del suo pensiero, c'è l'infinità dell'universo, nel senso che non ha confini spaziali, quindi non esiste alcun centro dell'universo ed esistono infiniti universi e mondi. Bruno sostiene che la Terra si muova, ma non percepiamo questo movimento perchè ci muoviamo insieme ad essa.
- L'univero è animato e simile all'organismo umano. Vi è perciò corrispondenza tra macrocosmo (l'universo) e microcosmo (l'uomo), l'universo è quindi un organismo e non un insieme meccanico di parti (l'unità oganica è necessaria per la sopravvivenza di ciascuna parte).
Dio coincide con l'universo perchè l'universo è privo di uno spazio esterno in cui dovrebbe collocarsi Dio, Dio coincide con tutto. La materia è l'azione formatrice dell'universo.
Dio e natura
- Bruno afferma che Dio è immanente e trascendente: imanete perchè è in tutte le cose, trascendente perchè Dio non è solo la totalità di tutte le cose del mondo. La differenza tra Dio e mondo è una disinzione di ragione: possiamo separare Dio dal mondo solo in maniera astratta. Dio è il mondo. Nessuno ha creato Dio. Se così fosse, Dio sarebbe limitato e andato incontro un mutamento nella fase di creazione.
Bruno sabilisce una perfetta coincidenza tra massimo e minimo. Egli individua 3 minimi possibili: l'atomo è il minimo fisico, il punto è il minimo matematico, la monade è il minimo metafisico. Dio è la monade suprema, una sostanza semplice in cui è racchiuso l'universo.
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