Tommaso Campanella: Chi Era?

Nasce in Calabria, a Stilo, il 5 settembre 1568. Figlio di un calzolaio povero e senza istruzione, Campanella è un ragazzo prodigio. A tredici anni entra nell'ordine dei domenicani e arriva a prendere gli Ordini Domenicani non ancora quindicenne, con il nome di frà Tommaso in onore di San Tommaso d'Aquino. Porta a termine con successo gli studi ma al tempo stesso legge, sia pur di nascosto autori quali Erasmo, Ficino e Telesio.
Accusato di eresia viene rinchiuso in carcere ma riesce a ritornare nella sua città natale; nel 1599 tenta di organizzare un'insurrezione contro il dominio spagnolo e di gettare le basi per una profonda riforma religiosa. Anche in questa occasione viene arrestato e condannato; riesce tuttavia a salvarsi dalle torture fingendosi pazzo.
Non può però evitare il carcere dove Campanella rimane rinchiuso, a Napoli, per ben ventisette anni; in questo lungo periodo di prigionia continua a scrivere, specialmente di filosofia.

Opere:
  1. La Philosophia sensibus demonstrada: in quest’opera Campanella ribadisce la sua adesione al naturalismo di Telesio distaccandosene, però, in quanto le leggi della natura non mantengono più la loro autonomia, come in Telesio, ma sono spiegate dall’azione creatrice di Dio, dal quale deriva anche l’ordine provvidenziale che governa l’universo;
  2. De sensu rerum et magia: nelle opere di Campanella i tre principi, materia, caldo e freddo, di cui è composta la natura, sono frutto della creazione divina e le tre nature divine costituiscono il triplice carattere di ogni essere;
  3. La città del sole:  la città che viene descritta è una città ideale, utopica, ed è governata da un re-sacerdote volto al culto del Dio Sole.         

Pensiero Filosofico:
Il pensiero di Campanella prende le mosse dal pensiero di Telesio, in particolare per quanto riguarda il naturalismo. La natura va conosciuta nei suoi tre principi: caldo, freddo e materia. Dato che tutti gli essere sono dotati di questi tre principi, secondo Telesio, ad esempio, anche i sassi possono conoscere. Per Campanella i sassi conoscono, e lo da per certo, perché nei sassi si trovano i principi di caldo, freddo e massa corporea.


cla e lilla

Commenti