Sono le tre

vai
parola che mi dicono spesso
mi sento come un pesce lesso
di ciò che voglio fare faccio un terzo
ma, sai, va bene lo stesso
non so che fare, non so che dire
è come se stessi per svenire
la mia vita non sta per finire
ma è complicata da capire
mi manca il respiro, mi manca la voglia
ormai è ovvio che stia sulla soglia
sento questa mattina che mi spoglia
del dolore che pensavo fosse noia
non ce la faccio, sto affogando
tu mi porgi la mano, dicendo
''questo non succede a random
ci sarò quando le nuvole piangeranno''
non mi fido, non è vero, non può essere
tu mi hai vista crescere
conosci le mie emozioni vere
ciò che è vero è difficile da affrontare
ma so che non ci nuoto sola in questo mare
so che se sto male ho qualcuno da chiamare in queste sere
ti parlo fino alla mattina
ogni parola più dolce della prima
ma so che dovvrà finire
so che stasera dovrò morire
ma sorrido
commossa dal tuo riso
ma non ci credo, fa paura la parola fine
iniziando con la parola vai
e finendo con un altro dei miei guai
ti dedico questo pezzo sperando che non finirai
ma il tempo sta terminando
sono le tre

ho la lama tra le dita, la mia pelle sto tagliando
eppure sono felice
perchè so che ci sei tu
ma tra un po' io non ci sarò più
quella lama maledetta, ti ci taglierei la testa
eppure a capodanno ci sarai per un'altra festa
al tuo funerale non ci vengo perchè tengo troppo a te
per guardarti andare via in un mondo senza me
voglio piangere, sentire le lacrime scorrere
voglio andarmene, non voglio più vivere
ma so che devo
per te
se ci sono io, tu rimani vivo
so che non leggerai quello che scrivo
ma devo vivere per me stessa e smettere di dire addio
quindi ciao, non è un addio, ma un saluto
per ricordati di tutto il bene che ti ho voluto
e che potrò volerti senza fingere di stare bene
noi e tutti gli altri a superarci insieme


lem e Cla

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