Kobe Bryant: tutto ciò che si sa sullo schianto
Nella mattinata di due giorni fa a Los Angeles (alle 18.45 in Italia) un
elicottero si è schiantato al suolo a Calabasas, nella zona nord di Los
Angeles. Dopo un'ora dal tragico evento, la testata giornalista TMZ per
prima ha rilanciato la notizia che a bordo del velivolo ci fosse anche Kobe Bryant
- leggenda dei Lakers e star dello sport mondiale, scomparso a soli 41
anni. Una notizia poi confermata nelle ore successive dalla polizia,
intervenuta sul posto e che ha parlato di 9 persone coinvolte - tutte
morte a seguito della caduta dell'elicottero.
Kobe Bryant si stava dirigendo verso la Mamba Academy - una delle tante iniziative che aveva messo in piedi dopo la fine della sua carriera nel 2016 - assieme a sua figlia Gianna Bryant. La ragazza di soli 13 anni era una giocatrice di pallacanestro, spesso presente a bordocampo alle partite NBA assieme a suo padre.
L'ELICOTTERO
Sono stati resi noti anche i dettagli dell’elicottero: un Sikorsky S-76B, in grado di volare anche alla velocità di 178 miglia (286 km/h) e ritenuto da molti uno dei velivoli più sicuri al mondo, su cui volano spesso anche i presidenti degli Stati Uniti.
Arrivano altri dettagli da parte di TMZ, che ha spiegato che l’elicottero è entrato in contatto con la torre di controllo attorno alle 9.30 – preoccupata dal fatto che il velivolo stesse girando in tondo da un quarto d’ora. Dopo qualche minuto di guida sotto le indicazioni dei controllori a terra la situazione non era migliorata: l’elicottero infatti ha incontrato un altro denso banco di nebbia, decidendo così di cambiare ancora una volta direzione. A quel punto il pilota ha deciso di volare a un’altitudine molto più bassa della norma per evitare problemi, in attesa che la foschia si schiarisse (circa 260 metri dal suolo). Una manovra brusca e critica, arrivata nei pressi delle colline che ha portato a una brusca variazione dell’altitudine (da 500 a 360 metri), portano poi pochi istanti dopo il velivolo a schiantarsi contro la collina di Calabasas - nell'area a nord di Los Angeles.
La collina contro cui l’elicottero si è schiantato è alta circa 500 metri e secondo diverse fonti riportate da TMZ questa sarebbe la ragione dello schianto
Kobe Bryant si stava dirigendo verso la Mamba Academy - una delle tante iniziative che aveva messo in piedi dopo la fine della sua carriera nel 2016 - assieme a sua figlia Gianna Bryant. La ragazza di soli 13 anni era una giocatrice di pallacanestro, spesso presente a bordocampo alle partite NBA assieme a suo padre.
L'ELICOTTERO
Sono stati resi noti anche i dettagli dell’elicottero: un Sikorsky S-76B, in grado di volare anche alla velocità di 178 miglia (286 km/h) e ritenuto da molti uno dei velivoli più sicuri al mondo, su cui volano spesso anche i presidenti degli Stati Uniti.
Arrivano altri dettagli da parte di TMZ, che ha spiegato che l’elicottero è entrato in contatto con la torre di controllo attorno alle 9.30 – preoccupata dal fatto che il velivolo stesse girando in tondo da un quarto d’ora. Dopo qualche minuto di guida sotto le indicazioni dei controllori a terra la situazione non era migliorata: l’elicottero infatti ha incontrato un altro denso banco di nebbia, decidendo così di cambiare ancora una volta direzione. A quel punto il pilota ha deciso di volare a un’altitudine molto più bassa della norma per evitare problemi, in attesa che la foschia si schiarisse (circa 260 metri dal suolo). Una manovra brusca e critica, arrivata nei pressi delle colline che ha portato a una brusca variazione dell’altitudine (da 500 a 360 metri), portano poi pochi istanti dopo il velivolo a schiantarsi contro la collina di Calabasas - nell'area a nord di Los Angeles.
La collina contro cui l’elicottero si è schiantato è alta circa 500 metri e secondo diverse fonti riportate da TMZ questa sarebbe la ragione dello schianto
Questo lo scatto della collina a Calabasas, il luogo a nord di Los
Angeles dove è precipitato l'elicottero con a bordo Kobe Bryant e altre 8
persone, tra cui sua figlia Gianna di 13 anni.
stando ai dati riportati da Flightradar24, prima di schiantarsi al suolo l'elicottero viaggiava ad una velocità di quasi 300 km orari, oltre 20 metri al secondo.
stando ai dati riportati da Flightradar24, prima di schiantarsi al suolo l'elicottero viaggiava ad una velocità di quasi 300 km orari, oltre 20 metri al secondo.
Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani britannici, il pilota dell’elicottero è stato avvisato pochi istanti prima dello schianto
del fatto che il velivolo stesse mantenendo una quota troppo bassa
rispetto al suolo. Pochi secondi dopo è stato perso il segnale da parte
della torre di controllo del traffico aereo di Los Angeles
Kurt Deetz, un pilota che spesso in passato ha trasportato Bryant sul
suo elicottero, ha affermato che l'incidente è stato probabilmente
causato dalle condizioni meteorologiche avverse
piuttosto che da problemi meccanici. "La probabilità di un guasto del
motore gemello su quell'aeromobile? Semplicemente non accade", ha detto
al Los Angeles Times
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