La nebbia:"Siamo sicuri di sapere cosa ci si trova dentro?"

Stavamo camminando tranquillamente, tornavamo alla nostra città per un meritato riposo dopo la battaglia, avevamo solo qualche ferito grave, ma grazie alla superiorità numerica non ci sono state grandi perdite, mentre ci avvicinavamo, cominciavo ad avere una strana sensazione, avete presente quando sai che qualcosa sta per andare storto? Ma non sai cosa, e non sai quando.
Pensando fosse solo una sensazione continuai a camminare senza pensarci troppo, e pian piano ci avvicinammo.
Una volta arrivati sembrava tutto normale, niente di strano, le porte erano aperte come al solito, i panni bagnati pendevano dalle finestre delle abitazioni, i mercati erano lì, c'era solo una cosa che non andava, e solo una domanda che mi stavo ponendo in quel momento: Dove sono tutti?
Cominciammo a cercarli, sempre più disperati, ma gli abitanti della città erano completamente spariti.
Non avevamo idea di dove potessero essere, nelle case non c'erano, fuori nemmeno, non c'erano segni di scontri o di resistenza, era come se se ne fossero andati da soli, ma perchè dovrebberoaverlo fatto?
Non c'era nessuna minaccia, eppure loro sono scomparsi nel nulla.
Mentre continuavamo a cercare, più ci avvicinavamo al centro della città, e più cominciavamo a sentire freddo, non sapevamo cosa fare, non potevamo arrivare lì a causa del freddo, ma allo stesso tempo la nebbia non ci permetteva di vedere, allora decidemmo di provare ad andarci, io e altri miei tre compagni, Braun, Colt e Jan, prendemmo tutti i cappotti che trovammo, letteralmente come delle cipolle, ci vestimmo tutti quanti uno dopo l'altro strato dopo strato, stavamo sudando, ma era necessario, il freddo era troppo forte.
Ci incamminammo, muovere le braccia era difficile a causa di tutti i vestiti che avevamo, per vedere meglio nella nebbia ci eravamo portati delle torce, finalmente ci arrivammo, al centro non c'era niente di particolare, sempre la solita città con le solite strade, il problema era quello che ci stava intorno.
Fila e fila di cadaveri ci circondavano, non li avevamo visti prima, ne eravamo sicuri, sono apparsi dal nulla eppure sono iquietanti, hanno tutti quanti gli occhi aperti, tutti guardano il cielo, e tutti hanno le pupille completamente bianche, un bianco latte che ci terrorizzava, non sapevamo che fare, li avevamo trovati, sapevamo che fossero loro perchè li potevamo riconoscere.
Alla fine decidemmo di andarcene, avremmo riferito tutto agli altri, e avremmo cercato di capire cosa fare, a quasto punto però continuavamo a non capire come tutti quei corpi fossero arrivati lì in così poco, ma continuammo ad andare avanti...
Per un pò non incontrammo niente e nessuno, solo noi e la nebbia, ma avevamo paura, molta paura, finche non lo vedemmo, una forma si rivelò nella nebbia, era grande, molto grande, ma non sembrava un essere umano, aveva enormi braccia simili a tentacoli, a prima vista poteva sembrare un polipo gigante, ma non era così, tutti i tentacoli erano uniti a uno strano corpo da una sorta di elmo, non sembrava una protezione o qualcosa che lui indossasse, sembrava più una parte del suo corpo, poi parlò:Soggetti identificati, combattenti, secondo i dati raccolti sono soldati reali del regno in cui ci troviamo, soldati reali di Regnem.
Come faceva ad avere queste informazioni? Cosa intende per  "il regno in cui CI troviamo"? Significa che non è solo? Ha causato lui questa nebbia e tutte queste morti? Ha spostato lui i corpi? Ma soprattutto, chi è?
Non avevamo tempo per pensare, sfoderammo le armi e ci preparammo a combattere, ma sapevamo che non saremmo riusciti a fare niente a causa di tutti i vestiti che avevamo addosso, riuscivamo a malapena a piegare le braccia, nonostante questo, lui aveva probabilmente ucciso tutti gli abitanti della città, e non lo avremmo lasciato andare via così.
"I soggetti sono aggressivi, vogliono attaccarci" dopo queste parole quel mostro guardò in alto, noi lo caricammo subito ma una luce abbagliante ci colpì, in quel momento venni colpito da un tentacolo, date le urla che sentivo, credo che anche agli altri fosse successo lo stesso, mi ritrovai a terra, le mie gambe erano completamente andate, i miei compagni erano morti o feriti gravemente, non perdevo sangue, ma non riuscivo ad alzarmi in piedi, quella besti ci si avvicinò, e pian piano sembrava scannerizzare i miei compagni, ogni volta, diceva una frase:"Oggetto scannerizzato aggiunto ai dati, soggetto neutralizzato", Soggetto neutralizzato? Che cosa intendeva, non capivo, mi avvicinai lentamente a Braun e vidi con terrore quelle pupille bianchi che fissano il celo, si avvicinò a me, rimasi zitto e trattenni il respiro,per fortuna non mi notò, ma non credo riuscirò ad uscire di qui, aiuto.

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