Coronavirus, influenza sulla borsa

I timori di un'accelerata della diffusione dell'epidemia di coronavirus hanno effetti anche sulle Borse di tutto il mondo.
La Borsa di Milano, dopo aver bruciato 14 miliardi giovedì, nell'ultima seduta della settimana ha aperto cedendo subito il 3,15%, poi a metà giornata ha ridotto a -2,7%, ma ha poi concluso in pesante perdita: -3,58%, sembra scontato che le ripercussioni ci saranno anche sul mercato italiano delle quattroruote. In calo anche mercato della tecnologia di consumo, che registra un calo dell'8,4% rispetto alla media delle quattro settimane precedenti. Il governo ha annunciato una manovra da 3,6 miliardi che verrà approvata entro questa settimana. "Siamo il primo paese europeo a farlo", ha riferito il viceministro all'Economia Antonio Misiani. L'opposizione, però, affila le armi con il leader della Lega Matteo Salvini che commenta: "Stanziare 3,6 miliardi di euro per soccorrere l'economia italiana in ginocchio è come dare un'aspirina a chi ha la broncopolmonite. Ne servono almeno 50". Domani sera riunione del premier Conte con tutti i capigruppo.
Male anche gli altri mercati europei: Londra ha concluso l'ultima seduta della settimana in calo del 3,1%, Parigi del 3,3% e Francoforte in ribasso del 3,8%. Anche in Asia e a Wall Streeet un grande ribasso,la peggiore settimana dal 2008, dopo il crollo di Lehman Brothers.
Questo crollo ha influenzato anche l’andamento delle materie prime, fra tutte il petrolio. Si aspettano le indicazioni che verranno dalla riunione dell’Opec, la prima dopo la diffusione del virus: i ministri si incontreranno giovedì e venerdì prossimi a Vienna. L’obiettivo iniziale sarebbe quello di ridurre ulteriormente la produzione di petrolio ma ci sono già tensioni all’interno del Cartello perché non tutti i paesi membri sono d’accordo.Anche la benzina ha contratto dei ribassi.

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