La violenza sugli uomini
Quando si parla di violenza di genere spesso e volentieri si parla della figura maschile solo in veste di aggressore, e mai di vittima.
Se, poi, si cerca di parlare di questo fenomeno ci si ritrova contro lo stereotipo secondo cui l'uomo, essendo fisicamente più forte della donna, non può ricevere violenza, ma solo esserne il carnefice. La violenza sugli uomini esiste ed è presente nella nostra società, molto più di quanto si possa pensare. E quindi perchè non se ne parla?
Ci sono varie ragioni per cui non si parla abbastanza di questo fenomeno. Nel 2011, ad esempio, Douglas e Hine pubblicarono uno studio che dimostrava l'inefficenza e l'insufficienza dell'aiuto per gli uomini vittime di violenza. Le vittime, infatti, qualora chiamassero i centri anti violenza, spesso venivano estromessi da quei servizi o fatti passare da perpretatori Il Paper che, sebbene il 43% degli uomini vittime di violenze chiedessero aiuto in un centro anti violenza ed il 23% a linee telefoniche preposte, ben il 78.3% dei centri anti violenza, il 63.9% delle linee anti violenza ed il 49.9% delle risorse online rispondevano loro di poter aiutare solamente le donne. Come si può ben osservare da questi dati gli uomini che tentano di denunciare una violenza spesso non vengono ascoltati o vengono addirittura derisi. Questo perchè nella nostra società l'uomo vittima di violenza viene considerato debole e poco virile, portando così altre vittime a non voler denunciare per paura. Se, poi, trovano il coraggio di denunciare, vengono derisi dalla società e, come se non bastasse, non vengono minimamente presi in considerazione dai media, impedendo così di poter realmente conoscere le storie di questi uomini e la quantità di uomini che subiscono violenza.
Inoltre vi è una disparità anche per quanto riguardo lo sconto di pena dell'aggressore. Vi sono, infatti, due casi analoghi che voglio portare all'attenzione. Il primo caso riguarda un uomo che si chiama William Pezzullo, il quale è stato sfregiato con dell'acido da parte dell'ex fidanzata, la quale aveva sviluppato un'ossessione. la donna in questione è stata condannata a 8anni di carcere, mentre a parti inverse l'aggressore era stato condannato a ben 30 anni per tentato omicidio. Questa donna, come se non bastasse, ad oggi non hya ancora scontato un solo giorno in prigione.
Bisogna aiutare questi uomini, bisogna fare qualcosa, prima che possa peggiorare ancora di più.
Commenti
Posta un commento