Rosa

Mi chiamo Rosa e sono cieca, ma quando ho aperto la porta di casa ho visto...

la mia piccola casa sull' albero sembra sempre più bella, tutta in legno, dentro strabordava di mensole, piante, colori, foto, pitture, vecchi vestiti inutilizzati, ma per lo più cianfrusaglie che chiamo "ricordi", ma cosa ti può ricordare una foglia secca e dei bottoni bianchi? questo la gente non lo capirà mai. 

In mezzo a tutti quegli alberi nel bosco la casetta si confondeva, io, ci stavo sempre, a volte per leggere o per scrivere, a volte per dormire su una specie di letto con solo delle elenzuola rosa, a volte ci stavo solo per stare lì, solo per ascoltare il rumore delle foglie e degli uccellini. a volte solo per piangere.

Un giorno ero lì, come al solito, mi appoggiai al muro, e iniziai a piangere, era da vari giorni che mi sentivo così, così stanca da non riuscire a svegliarmi, dopo un pò mi si chiusero gli occhi, e poi un tuono mi svegliò, e capì che non era sicuro rimanere in un bosco durante la pioggia, ma non feci in tempo, mi sono distratta guardando l' acqua che entrava e govviolava sul tavolino, e poi un fulmine colpì l' albero a fianco e andò a fuoco, io mi bloccai, non mi muovevo, non ci riucivo.

Rimasi ferma aspettando che qualquno mi salvasse, ma non arivava nessuno, e il fuoco stava prendendo casa mia,non so come ma mi riuscì a spostare fino alla porta, ma sotto c' rano quasi dodici metri di vuoto.

la luce era forte, talmente forte che mi accecò, per fortuna arrivò la mamma mi prese e mi portò a terra e mi portò subito in ospedale. purtoppo la mia vista era rovinata.

dopo un paio di mesi notai che al buio riuscivo più o meno a vedere i contorni delle cose, così "mi allenai".

passò un anno e io al buio vedevo abbastansa bene ma non percepico i colori, ma a me bastava per tornare alla mia amata casetta. mamma la aveva tutta restrutturata.

mi chiamo rosa e sono cieca maquando ho aperto la porta di casa vidi il posto magico rovinato: niente vestiti, niente pitture, niente foto, solo due mensole una con varie piante mentre su l' altra mamma ci a messo me, è lì che mi ricordai di essere solo un fiore e quel posto una casa per la tomba sotto l' elenzuola rosa.

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