Racconto Horror: Mutazione
Gli occhi seguirono il dolore sino alle unghie della mano che mutavano lentamente in artigli.
"Ma-ma..." balbettò confusa e terrorizzata Jane, mentre i suoi arti anteriori si contorcevano: i falangi si distesero, si allungarono, fino a raggiungere il freddo e spento terreno. Sembravano grotteschi rami che, man mano che crescevano, apparivano sempre più scuri e sottili alle estremità.
"Aiuto!" urlò la ragazza, in preda al terrore, più forte che poteva. I polmoni le dolevano a causa delle sue grida strazianti.
"Aiut-"
Di colpo, la voce gli morì in gola. La sua lingua... non reagiva agli impulsi dei nervi.
Jane si zittì di colpo.
Cercò in tutti i modi di esprimere una parola, una frase, ma non ci riuscì.
La lingua dondolava all'esterno della mandibola inferiore, priva di qualsiasi energia vitale. Successivamente, Jane perse il controllo della mascella, che incominciò a penzolare sul suo petto.
"Ma si può sapere che diavolo sta succedendo?!?" pensò, incapace di reagire e commentare vocalmente la situazione.
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