Il sessismo nella lingua italiana

Il sessismo è presente anche all'interno della lingua italiana. Infatti parole o espressioni che al maschile hanno un significato positivo, se volte al femminile assumono un significato totalmente diverso e spesso negativo. 

Ad esempio la parola "cane" al maschile sta a indicare semplicemente un cane, mentre la parola femminile "cagna" è un sinonimo per indicare una ragazza o una donna poco di buono. 

Un altro esempio lampante è l'espressione "uomo di mondo" e l'espressione "donna di mondo". La prima sta a indicare un uomo che frequenta ambienti mondani, mentre la seconda è un altro sinonimo per indicare una donna poco di buono. 

Oppure l'espressione "gatto morto", la quale sta a indicare un felino morto, e l'espressione "gatta morta", ovvero l'ennesimo sinonimo per indicare una donna poco di buono. 

Come si può ben notare nella lingua italiana vi sono innumerevoli modi che vengono utilizzati per indicare una donna poco di buono, o, in generale, termini che volti al femminile assumono significati negativi. Spesso e volentieri le persone non si accorgono o non fanno caso a queste differenze, e questo perchè è una cosa talmente normalizzata nella nostra società che non viene nemmeno preso in considerazione. Eppure il vocabolario italiano non presenta queste differenze, ma è bensì l'uomo che ha deciso di affibbiare ad un certo termine un significato diverso da quello che è scritto nel nostro vocabolario. E questo al solo scopo di colpire e ferire le donne, offendendole e trovando ogni pretesto per additarle come "puttane".

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