la realtà

A volte mi capita di prendere coscenza di vivere e di respirare e nella mia testa inizio a chiedermi quanto sia strano il fatto che io venga vista dagli altri sottoforma di essere umano. Cosa vuol dire vivere? Per quale motivo noi riusciamo a sentire e a percepire gli altri? Possiamo udire, vedere, toccare, sentire odori e persino elaborare pensieri senza un motivo. Senza uno scopo noi esistiamo. Noi esistiamo come un odore esiste. Qual'è la ragione della nostra esistenza? La verità è che quella che noi chiamiamo realtà è semplicemente l'insieme degli stimoli che si possono avvertire attraverso i cinque sensi, e nessuno potrà mai provare che non esiste nessun altro modo di percepire stimoli oltre la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto e il tatto. Come gli squali bianchi, inconsapevoli della capacità di vedere, noi non siamo a conoscenza di altri modi per mescolarci con la realtà esterna. A volte mi capita anche di rendermi conto che tutto quello che sto vivendo, e che la vita in realtà potrebbe semplicemente essere un loop eterno e oltre questo stadio non si va più in là. Il guaio è che quando te ne accorgi non puoi tornare più indietro, ma vorresti farlo e vorresti non averci mai pensato. Quando ti rendi conto che la tua vita non vale più di ogni altra cosa, che nessuno è più speciale di nessun altro e che arrivare in alto in questo mondo in realtà non conta niente per l'universo, ti accorgi anche che la tua vita è ferma e di impulso smetti anche tu di andare avanti. La mia vita e di nessun altro vanno da nessuna parte.


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