ATTIMI INFINITI
Sono un po' come una sigaretta, mi consumo piano piano, forse non proprio piano.
mi consumo in fretta, e nemmeno me ne rendo conto.
mi "mangio" da sola e mi spengo, come le luci al calar della sera.
gli occhi da luminosi diventano inespressivi, così come il mio volto privato di quel sorriso che accompagnava le mie giornate spensierate.
così come la luce che spengo prima di nascondermi sotto le coperte, chiudere gli occhi, dare il via ai pensieri che mi rendono piccola piccola e permettono al tempo di correre così in fretta e da nulla fermarsi formando attimi infiniti che uccidono dentro.
la mia mente diventa un prato non curato, coperto da erbacce spuntate per caso e spazzatura buttata nel posto sbagliato.
sono una libreria disordinata o un libro scritto con parole a caso.
o probabilmente io non sono niente, un inutile ammasso di atomi controllato da una mente, che ormai mia più non è.
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