l'ukulele

 

Nella seconda metà dell'Ottocento, circa 20 000 lavoratori portoghesi si trasferirono nelle Hawaii per lavorare nei campi di canna da zucchero. Tra gli immigrati di origine portoghese, di Madeira c'erano anche Augusto Dias, Jose do Espirito Santo e Manuel Nunes. Questi, essendo esperti liutai, dalla combinazione della braguinha di Madeira e del rajao, inventarono l'ukulele. La braguinha è uno strumento simile al cavaquinho, e prende il nome dalla città portoghese Braga.

Divenuto immediatamente molto popolare in Polinesia, nei primi anni del XX secolo, il piccolo strumento ebbe un periodo di grande successo grazie ad artisti come Roy Smeck al punto che spesso le partiture delle musiche dell'epoca riportavano la tablatura per ukulele. Negli annni trenta, la Grande Depressione che investì gli Statu Uniti coinvolse anche il piccolo strumento ma al tempo stesso, lo vide fiorire in Gran Bretagna grazie alla musica di George Formby. Negli anni sessanta riacquistò una certa popolarità grazie ad interpreti come Tiny Timb che conferivano all'ukulele un carattere più scherzoso e gruppi come i Beach Boys che lo utilizzavano talvolta per comporre le proprie canzoni. Con il passare del tempo nacquero innumerevoli gruppi e club dedicati all'ukulele, sparsi in tutto il mondo. Nel frattempo le Hawai'i, aperte ad una nuova giovinezza grazie ad una nuova ondata di turismo, si affermavano sulla scena mondiale come patria indiscussa dell'ukulele. Ad oggi si contano numerosi festival dedicati a questo strumento, il più importante si tiene ogni anno ad Honolulu ed è organizzato da Roy Sakuma sin dalla prima edizione tenutasi nel 1971

 

Informazioni generali
Origine Hawaii
Invenzione 1879
Classificazione 321.322
Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico
Famiglia Liuti a manico lungo

 

I vari tipi sono:

-sopranino

-soprano

-concerto

-tenore

-baritono 

-basso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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