prima o poi ricorderò?

Non ricordo, non ricordo assolutamente nulla della ragazza che ero prima. 
Beh ecco so che prima sorridevo, avevo occhi espressivi, mangiavo senza problemi, andavo a scuola, studiavo, e soprattutto non decoravo le mie braccia con cicatrici rosse che sarebbero diventate inutili segni bianchi.
Effettivamente, inutili non sono, raccontano la mia storia, che sicuramente bella non è. 
La mia storia è una lotta, una guerra. Contro chi? Contro me stessa, contro una ragazza debole, contro la ragazza con gli occhi spenti e i sogni infranti. 
Non ricordo però com'era, com'era non correre a prendere la lametta appena sorge un problema, com'era mangiare senza sentirsi in colpa una volta finito, come se avessi commesso un fottutissimo reato, com'era dormire serena senza aver la testa piena zeppa di pensieri, non passare le nottate a camminare, a fare incubi, a versare lacrime sul cuscino profumato che mamma aveva appena lavato. 
Chissà, chissà se un giorno, prima o poi, ricorderò.  

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