affogamento

Molti dei miei coetanei sono sempre alla costante ricerca della felicità. Io no. Semplicemente ho sempre cercato di stare "bene": di scacciare tutti quei pensieri che mi hanno sempre appesantito il cuore. La verità è che io sarò davvero felice quando quei pensieri non ci saranno più, ma io non so come sia vivere senza. Non mi ricordo un giorno in cui non ce li ho avuti, fanno parte di me come un articolazione, come un organo. Non so vivere senza e ho paura di come si possa vivere senza, Come puoi vivere senza polmoni? Questa domanda rimbomba nella mia testa. Mi sentirei nuda, a disagio perché quei pensieri li sento parte di me. Quando riesco a scacciarli per tanto tempo dopo un po' sono io a ricercarli. Vorrei essere diversa vorrei saper vivere senza, ma ormai mi sono rassegnata. Quando sto bene continuo a concedermi quelle maledette lacrime che rovinano sempre tutto. Quando vado d' accordo con una persona trovo una scusa anche stupida per litigarci. Sono stanca, mi sento una ragazza che sta affogando, ma che rifiuta il salvagente e si abitua a quella sensazione di affogamento e si scorda come era bello respirare. Come fanno le persone come me ad uscirne? Vorrei davvero parlare con una persona che come me ha avuto questa sensazione, ma è riuscita ad uscirne, ma sinceramente non l' ho mai trovata, forse sono destinata a restare così. 

 


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