"ho tutto sotto controllo"

 dico di si perché insistono, anche se insisto ''no, non ci vengo alla festa di questo neanche se fosse la festa di Cristo" e poi

è da un po' che non esco e l'ultima volta faceva più freddo e buio più presto, il mondo era spento, mo è tutto più bello, io lo detesto.

hai vinto, ci vengo, va bene, ma non ho la macchina e Pietro non viene, vi pago la broda e vi offro da bere, venitemi a prendere andiamoci insieme dai. 

vi aspetto e mi vesto leggero con la sensazione di essere un peso, ma dai siamo amici da un secolo, quindi mi regolo e aspetto che suoni il telefono. tutututu

Vai si va verso Varese, passa i bicchieri che verso da bere, fra risate e Campari arriviamo piegati come delle sedie. e sto borghese ha una villa solo per vacanze, io che sognavo soltanto una stanza, prati di ganja, montagne di bamba, figa che bella la figa che balla.

mi mancava il mio giro di matti che mi portano in giro nei party, e che metti che ho un sacco di sbatti, ci si sbattono un sacco a distrarmi, questa sera voglio ringraziarvi beviamo ai miei più grandi amici, ubriachiamoci come falliti e ridiamo come dei bambini

e ci siamo conosciuti da bogia, sopra le bici mica sopra i social. quando il rap non andava di moda, la ganja era buona e bigiavo la scuola

noi uniti da sempre dai sogni, senza soldi ne grandi bisogni, con pochi e vivessi il migliore dei giorni, o che fosse in prigione al Miogni.

e ora eccoci qua, per niente cambiati malgrado l'età. a una festa da film in un'altra città, chi senza la tipa e chi senza il papà.

e chi se ne fotte di come sarà, stanotte si può e si fa ciò che si va e domani chissà. beviamo champagne a fiumi sotto un cielo a pois.

e non mi ero mai sentito così, come se nessuno c'ha tutto e io si, come se non mi fossi mai perso niente e non avessi più niente da perdere, potrei anche andarmene adesso e chiudere questa part mettermi m 


Commenti