La mensa

come quella volta...
Molti ricordano  le elementari come un luogo gioioso ma se devo parlare delle mie  e devo descrivere tutto quello che ho visto potrei scriverne un libro. Oggi vi racconto una storia delle mie elementari.
Se dobbiamo da un punto non posso non citare la mensa, ora so che moltissime scuole hanno mense a dir poco orribili con cibo che pare essere stato vomitato e rimangiato per una cinquantina di volte ma la mia aveva qualcosa in più. All'inizio ci avevano illuso, il cibo sembrava buono  ma dal secondo giorno sembrava più una sorta di esperimento con le radiazioni che altro, per esempio il riso, il riso DIO MIO era più duro del diamanta  e pareva cemento armato, sapeva per lo più di fibra di vetro mista a fango. Le posate di ferro non ne scalfivano la superficie e un mio compagno lasciò l'impronta del riso su una delle colonne e per 5 anni rimase lì. Altri piatti sono la frittata, spugnosa e grigiastra denominata simpaticamente Spongebob, la zuppa che si esalavano dei fumi che una volta espirati ti facevano vedere Gesù Cristo e San Pietro. Poi c'era la frutta, infestata da interi ecosistemi  di vermi, così tanti che c'erano almeno un verme per arancia. Le merende poi erano anche peggio, dei cracker fatti con la carta vetrata e i biscotti che erano palesemente dei San pietrini, sebbene il cibo fosse ripudiato da ogni essere umano gli animali come i ratti lo adoravano tanto che almeno una volta ogni tre mesi entravano dentro la scuola e il più delle volte non igenizzavano la cucina e la sala da pranzo sarà stata pulita l'ultima volta durante le crociate. Concludendo la mensa ci ha resi 'più grati sul mangiare, grazie a lei non sono schizinoso su nulla, questa era una delle storie delle mie elementari ci vediamo tra una settimana con un'altra storia

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