FANTASMA

 entra nella vasca, apri l' acqua esattamente alla temperatura del vostro abbraccio. L'unico modo che trovo per affrontare quelle parole che mi rimbombano nella testa, per alleviare il pensiero che quello che stava facendo non era normale.                                                                                                                                 Io ero un fantasma, immobile, pietrificata, incapace di agire. Non l' ho mai capita quando me lo raccontava fino ad ora, pensavo che avrebbe dovuto reagire, ora la capisco, mi ripeto. Mi strofino forte la testa con lo shampoo sperando che porti via quel pensiero, ma porta via solo le mie lacrime, va tutto bene mi dico, stai in quell' abbraccio, con quel calore, con quel profumo. Mi calmo, quell' abbraccio mi ha salvato da cose più brutte, mi salverà anche da questo, ma non ci credo molto questa volta. A chi avrei raccontato quello che mi è successo se non ci fosse stata? Nessuno, non mi sarei mai sbloccata.                  Ringrazio che lei sia nella mia vita e chiudo gli occhi come per potermi liberare dalle catene di quel terribile ricordo. 

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