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Sono andata avanti... ci ho messo così tanto a smettere di pensarti, trovando un da fare ogni volta che anche solo per sbaglio mi potessi sfiorare la mente. Ci ero riuscita, avevo messo da parte tutto ciò che tra noi fosse successo e stavo vivendo la mia vita tranquillamente, anzi forse costringendomi a superarti il più velocemente possibile. Non si può scappare dalle cose, che col tempo tornano e lo avevo capito molto tempo fa, eppure è il modo più semplice. Mi sono allontanata abbastanza per non tornare, ma non così tanto da non farti tornare a me. Ti penso quando meno dovrebbe succedere, come in compagnia di altri ragazzi e la sera, quando non riesco a dormire perché tu mi tieni impegnata e continuo a pensarti per quanto infondo sia gradevole. La notte in balcone a fumare, con il minimo venticello che rende tutto più sopportabile e la musica bassa per spezzare il silenzio, pensanso a tutto ciò che non sai, che mi passa per la testa e ciò che ti tengo nascosto. Come se mi vergognassi di provare anche il minimo sentimento per una persona, che non possa sapere niente nessuno. Lo sto accettando... ma non è un valido motivo a parer mio per reagire.

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