il matrimonio di mio padre

 partiamo dal principio, anzi ancora prima dall'addio al nubilato. Eravamo io, mio fratello e mio padre e ci stavamo dirigendo al maximo per giocare a biliardo, stavamo chiacchierando ed esce fuori che sostanzialmente la schiavitù era utile e separarcene (se escludiamo il lato umanitario) è stato un errore. Dopo 15 minuti arriviamo e vidi una di quelle cose che non dimentichi facilmente, un piccione spanciato sul marciapiede (ho versato due lacrime) ma finalmente entriamo. Dopo una capatina ad una pizzeria ci dirigiamo alla sala biliardo, una volta arrivati inizio a intimare a mio fratello che gli farò il culo a quadri anche se alla fine vince sempre mio padre. Dopo due ora, esattamente alle 7 torniamo a casa, direzione via Tuscolana e  andiamo a fare visita a mio fratello piccolo, alla futura sposa e ai mio nonni acquisiti, gioco con i miei fratelli per circa 30 minuti e dopo essermi accollata la spazzatura dei miei nonni torno da mio padre. Ordiniamo il Mc e giochiamo a poker fino alle 22 ho vinto io con un punto tutto e un bluff. La mattina del matrimonio ci alziamo alle 6 e ci vestiamo ma accidentalmente mi metto la camicia di mio fratello, me ne accorsi solo alle 8 quando eravamo in centro vicino al campidoglio

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